Master Nazionale Pickleball: Della Vedova e Sussarello il Doppio Misto
Prosegue, nella suggestiva cornice del Fan Village delle Nitto Atp Finals, il Master Nazionale 2024 - Road to Torino della nuova disciplina promossa dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. La coppia Della vedova e Sussarello vince l’Open doppio misto
Il Master Nazionale 2024 – Road to Torino di pickleball, ospitato nella suggestiva cornice del Fan Village delle Nitto ATP Finals, continua a entusiasmare il pubblico con partite mozzafiato e grande spettacolo.
La coppia formata da Della Vedova e Sussarello ha conquistato l’Open doppio misto, suscitando l’ammirazione dei tantissimi appassionati presenti.
Nel quinto giorno di gare, dopo che Stephanie Scimone ha vinto l’Open singolare femminile e Maggi /Sussarello si sono imposte nel doppio femminile, l’evento ha visto una spettacolare finale di doppio misto.
Il Fan Village, una struttura imponente di 8.900 metri quadrati che può ospitare oltre 5.200 spettatori, ha accolto con entusiasmo la sfida tra Della Vedova/Sussarello e Scimone / Paiardi, conclusa con il netto punteggio di 11-3, 11-1.
Per Giulia Sussarello, atleta di spicco e cinque volte campionessa italiana di padel, questo successo segna il secondo trionfo della settimana, un traguardo ancor più significativo condiviso con il figlio Andrea. Nella finale per il terzo posto, il duo Tampieri/Pasquali ha superato Grazioli/Quinzi, conquistando la medaglia di bronzo.
Le gare proseguiranno il 15 novembre con il doppio maschile del Master Nazionale – Road to Torino.
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La prima cosa che salta all’occhio, guardando un campo da pickleball, sono le dimensioni molto ridotte del suo campo da gioco, dimensioni che fanno assomigliare questa disciplina molto più al ping pong che al tennis. Il campo, in pratica, ha le dimensioni di quello del badminton che misura 13,4 metri di lunghezza e 5,18 di larghezza.
Si gioca con racchette con piatto solido, senza fori, e possono essere di legno, metallo o grafite. La palla è grande quanto quella da tennis ma è più leggera (pesa tra i 21 e i 29 grammi), circa la metà rispetto a quelle da tennis. Fatta in plastica, la sua particolarità è che è forata e cava (per evitare di essere “vittima” del vento) ed è diversa a seconda che si giochi indoor o all’aperto.
Come nel tennis, la battuta deve essere eseguita in diagonale, da dietro l’area di battuta (partendo da destra) e alternando ogni servizio; con entrambi i piedi dietro la linea di fondo, lasciando cadere la palla con una mano e colpendola con la racchetta da sotto e soprattutto eseguendo il colpo non oltre l’altezza della cintura.
Ma come si vince un match di pickeball. Niente di complicato: il punto si ottiene quando la palla rimbalza due volte nel campo avversario, va in rete, finisce fuori dai limiti del campo o se l’avversario colpisce la palla al volo nella “no volley zone”.
Attenzione: si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio (come accadeva un tempo nella pallavolo prima dell’introduzione del rally point system). Se si commette un errore quando si è al servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non fa punto. Vince il match chi raggiunge prima quota 11 punti, mentre in caso di parità a 10 bisogna distanziare l’avversario di almeno due punti (solo in alcuni casi viene utilizzato il killer-point).