IL PICKLEBALL: STORIA E REGOLE
Il pickleball è un nuovo sport che sta conquistando sempre più appassionati in tutto il mondo. In questo articolo, ti parleremo di questa disciplina divertente e veloce, che si gioca principalmente in doppio, ma anche in singolo.
Cosa è il pickleball? Il pickleball è uno sport che combina elementi di tennis, badminton e ping pong. Si gioca su un campo dalle dimensioni ridotte, simile a quello del badminton. La rete che lo divide in due parti uguali deve essere alta 86,36 centimetri al centro.
Ogni metà campo contiene due parti uguali, denominate area di servizio a destra e sinistra. E inoltre un’area di 2,10 metri a ridosso della rete, chiamata “kitchen” (cucina), dove è vietato colpire la palla in volo.
Il gioco consiste nel far passare la palla sopra la rete e farla rimbalzare nell’area di gioco dell’avversario. Senza che questo riesca a rispondere.
Un pò di storia – Nato negli Stati Uniti nel 1965, il pickleball è diventato uno degli sport più amati oltreoceano.
Sta conquistando adesso sempre più appassionati in Europa. Fu inventato da Joel Pritchard, membro del congresso degli Stati Uniti, insieme agli amici Bill Bell e Barney McCallum. Il tutto per intrattenere i bambini annoiati in vacanza con delle attrezzature facili da reperire.
Oggi questa disciplina è molto diffusa nelle scuole statunitensi, che hanno nel programma il pickleball come attività fisica per gli allievi.
In Italia è arrivato solo nel 2018, quando viene fondata l’Associazione Italiana Pickleball (AIP) con sede a Tocco da Casauria, in provincia di Pescara.
Qui nel 2017 sono stati costruiti i primi tre campi dedicati, dove si allenano gli atleti della rappresentativa nazionale.
L’AIP è membro ufficiale dell’International Pickleball Federation e nell’estate del 2018, ha organizzato la seconda edizione della Bainbridge Cup. Una competizione intercontinentale a squadre collegata alla prima edizione dell’Italian Open International Championships, evento disputatosi a Montesilvano dal 18 al 22 luglio 2018.
Questa sorta di coppa del mondo ha messo di fronte Nord America ed Europa. Dopo aver vinto anche l’edizione di Madrid dell’anno precedente, il Nord America si è riconfermato squadra vincitrice.
Dove si gioca – Il pickleball si gioca principalmente in doppio, ma anche in singolo. Il campo da gioco ha le dimensioni di quello del badminton, misura 6,10 x 13,41 metri, ed è diviso in due parti uguali.
Il servizio deve essere effettuato da dietro la linea di servizio e deve essere battuto nell’area di servizio opposta senza superare la linea di servizio.
La palla deve essere colpita in volo solo dopo che ha rimbalzato almeno una volta.
Come si gioca: il servizio come nel tennis, la battuta deve essere eseguita in diagonale. Da dietro l’area di battuta (partendo da destra) e alternando ogni servizio. Con entrambi i piedi dietro la linea di fondo, lasciando cadere la palla con una mano e colpendola con la racchetta da sotto.
E soprattutto eseguendo il colpo non oltre l’altezza della cintura (come nel padel).
Affinché sia valido, il servizio deve atterrare nell’area di gioco diagonalmente opposta a quella di battuta. Ma non nella “kitchen” o sulla linea che la delimita.
Attenzione: è consentito un solo tentativo di servizio e non è previsto il ‘let’. In una partita a coppie, dopo il primo servizio sbagliato, sarà il partner ad avere la possibilità di riprovarci.
Soltanto in caso di doppio errore, la possibilità di battere passerà alla coppia avversaria. Colui che serve, il battitore continuerà il servizio, alternandone uno da destra e uno da sinistra, fino a quando non perderà il punto.
Come si gioca: la risposta Ogni volta che si sbaglia la battuta, l’avversario ottiene il punto e il diritto a servire. In caso di servizio valido, ovvero quando la palla entra nella giusta area di gioco bisogna rispondere. Chi lo fa deve far rimbalzare la palla non più di una volta e rimandare la palla oltre la rete. Colpendola una sola volta (come nel tennis).
Esiste la regola del “terzo colpo”: dopo il servizio, è necessario far rimbalzare la palla prima di tirarla dall’altra parte del campo. Ossia, chi deve rispondere al servizio può colpire la palla solo dopo averla lasciata toccare il campo.
Lo stesso vale per colui che batte, il quale deve lasciare rimbalzare la palla prima di colpirla nuovamente. Successivamente a ciò è possibile effettuare le volèe.
Il punteggio: Ma come si vince un match di pickleball? Niente di complicato. Il punto termina quando la palla rimbalza due volte nel campo avversario, va in rete, finisce fuori dai limiti del campo. O se l’avversario colpisce la palla al volo nella “no volley zone”.
Attenzione: si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio (come accadeva un tempo nella pallavolo prima dell’introduzione del rally point system). Se si commette un errore quando si è al servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non fa il punto.
Vince il gioco chi raggiunge prima quota 11 punti. Mentre in caso di parità a 10 bisogna distanziare l’avversario di almeno due punti (solo in alcuni casi viene utilizzato il killer-point).
La partita si vince al meglio dei 3 giochi a 11. Il direttore del torneo può scegliere che alcuni giochi o tutti arrivino a 15 o a 21, vincendo sempre con uno scarto di 2 punti. La sequenza corretta nel dire il punteggio è: dire prima di tutto il punteggio di colui che serve. Successivamente il punteggio del ricevitore e alla fine se si tratta del battitore 1 o 2.
Regole e tecniche di gioco
La rete che divide le due metà campo deve essere alta almeno 86,36 centimetri al centro e 91,44 agli estremi.
Ogni metà campo contiene due parti uguali, denominate area di servizio a destra e sinistra. Inoltre un’area di 2,13 metri a ridosso della rete, denominata “kitchen” (cucina). Che in pratica è l’unica zona dove non si può mandare la palla al volo.
Il pickleball si gioca con una palla forata di plastica, leggera e resistente. E con una racchetta che non deve superare i 24 centimetri di larghezza e i 40 di lunghezza, con un peso massimo di 370 grammi.
L’obiettivo del gioco è far cadere la palla nella metà campo avversaria, cercando di evitare che gli avversari riescano a restituirla. Le regole del pickleball sono simili a quelle del tennis e del badminton, ma con alcune differenze.
Ad esempio, la palla non può essere colpita in volo se si trova nella zona del “non volo”. Una zona di 1,37 metri di larghezza a rete.
Inoltre il servizio deve essere effettuato da dietro la linea di fondo. E deve essere fatto con un’azione a “underhand”, cioè sotto braccio. Il gioco può essere giocato in singolo o in coppia.
Il primo team che raggiunge i 11 punti con almeno due punti di vantaggio, vince il set.