Attività Nazionali
Il Pickleball sbarca al PoliTO con un Legend PRO-AM da favola

Quando uno sport emergente come il pickleball arriva a occupare uno spazio significativo come quello del Cortile dell’Aula Magna del Politecnico di Torino, significa che qualcosa sta cambiando.
Mese dopo mese, l’interesse degli appassionati della racchetta è cresciuto e da un’iniziale semplice curiosità si è presto passati alla prova del campo. Che come era facile aspettarsi, non ha tradito le attese.
Facile da imparare, estremamente divertente col suo ritmo veloce e gli scambi potenzialmente molto lunghi, questa nuova disciplina è destinata a diventare un must tra gli amanti della racchetta.
E a testimonianza di ciò venerdì 14 novembre, nell’ambito del progetto “PoliTo Sporty Campus”, che punta a valorizzare lo sport e a integrarlo sempre più nella vita universitaria, ex campioni di tennis come Flavia Pennetta, Alex Corretja, Renzo Furlan e Shuzo Matsuoka, coordinati da Diego Nargiso nella sua veste di Senior Sport Manager del PoliTO, si sono sfidati in un torneo di esibizione “Legend PRO-AM”.
Insieme a loro, una rappresentativa della comunità del Politecnico di Torino.
Non ha voluto rinunciare a scendere in campo anche il Magnifico Rettore Stefano Paolo Corgnati. Che racchetta alla mano, ha sfoderato apprezzabili qualità tecniche.
“Ho già provato prima di oggi il pickleball ha detto Flavia Pennetta e devo dire che mi diverte molto. Mi piace il fatto che per i bambini è quasi una sorta di mini-tennis. Mio figlio ad esempio ama molto praticarlo.
L’anno scorso a Milano c’è stato un periodo dove un campo da pickleball è stato allestito in un centro commerciale dove andavamo spessissimo. E tutte le volte, lui voleva essere lasciato al campo a giocare per tutto il tempo della nostra permanenza”.
“La racchetta è leggera ha continuato la campionessa dello Us Open 2015 ed ex n.6 del ranking Wta in singolare.
Cosi come leggerissima è la pallina e questo per le articolazioni di un bambino è perfetto”.
Parlando con gli studenti, Flavia ha consigliato loro “di provare diverse discipline sportiva, avvicinandovi a qualcosa che vi appassiona perché quello è il movimento principale, dopodiché divertirvi.
Nessuno parte con l’idea di diventare un campione, credo che lo sport debba divertire e motivare. Anche una semplice scommessa con gli amici, una cena da pagare, può essere il pretesto per cominciare a muoversi e diventare delle persone migliori”.
“Fare sport è fondamentale per la testa ha detto Alex Corretja agli studenti del PoliTO e non è una questione solo fisica. Mi raccomando di fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica.
E visto che siamo in una Università, voglio consigliarvi un libro bellissimo: ‘Atomic habits. Piccole abitudini per grandi cambiamenti’ di James Clear.
Leggetelo e l’anno prossimo ha concluso sorridendo l’ex n.2 del ranking Atp – tornerò qui e vi interrogo”.
“Tutto lo sport ha aggiunto Renzo Furlan, ex coach di Jasmine Paolini ed ex n.19 Atp è una fenomenale palestra di vita. Ti insegna la disciplina e ad elaborare strategie di lavoro che ti portano a performare meglio.
La cosa bella dello sport è che ti dà la possibilità di conoscere tante persone. Si creano amicizie che il tempo non dissolve”.




