ROAD TO TORINO, SI PARTE: IL PICKLEBALL CAMBIA DIMENSIONE
Arriva il pickleball. O meglio, già era arrivato da tempo, ma da quest’anno il nuovo sport di racchetta trova una sua collocazione di respiro nazionale. Da un lato con un programma di formazione che coinvolgerà sia coloro già in possesso di una qualifica, sia coloro che vogliono cominciare proprio da questa disciplina. Dall’altro lato con un circuito che coinvolgerà tutto il Paese, fatto di tre tappe provinciali, un Master regionale e il Master nazionale da giocare in contemporanea alle Nitto ATP Finals di Torino.
“Con il pickleball – spiega Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi – abbiamo iniziato a fare sul serio nell’ottobre 2023, con la formazione per gli insegnanti di primo livello.
Il bando straordinario aveva come primo obiettivo inserire chi già insegnava pickleball sotto altre sigle.
Già da febbraio 2024 abbiamo poi attivato i primi corsi strutturati, con un percorso agevolato per chi si avvicina attraverso il corso di 1° grado di tennis tennis.
E con l’obiettivo di diffondere il più possibile la pratica del pickleball: chi ha già una qualifica tecnica per altre discipline dell’orbita FITP, può invece iscriversi solo al corso di pickleball. Corsi peraltro di grande successo, andati tutti sold out.
I nostri docenti specializzati Zelindo Di Giulio, Marco Marte e Marcello Molinari stanno svolgendo un ottimo lavoro, supportati dai docenti delle varie aree: come abbiamo fatto per altre qualifiche, l’idea non è di avere dei semplici lanciatori di palline, bensì tecnici che insegnino la disciplina.
Inclusa la conoscenza delle regole: tutta la prima parte del corso è centrata infatti sulla strategia del gioco, ma pure sul regolamento. Perché nel pickleball, così come in tutti gli sport di situazione, strategia, tattica e regole di gioco sono interconnesse. Basta dire che chi serve non può colpire al volo e dunque chi risponde è teoricamente avvantaggiato. Anche se poi l’acquisizione del punto è solo a disposizione di chi serve, come nella vecchie regole della pallavolo”.
ROAD TO TORINO
Attivata la formazione per gli insegnanti, è previsto anche un bando straordinario destinato a tutte le qualifiche tecniche dei fiduciari FITP, affinché si possano coinvolgere, nella diffusione e organizzazione di attività, tutte le professionalità che oggi lavorano per la Federazione, per creare figure ‘multitasking’. “Saranno proprio queste figure – sottolinea ancora Dell’Edera entrando nel dettaglio agonistico – che attiveranno il primo circuito ‘Road to Torino’ di pickleball, in tutte le province d’Italia, con 3 tappe previste per ogni provincia.
Il coordinamento sarà a carico del fiduciario provinciale del tennis: nelle città metropolitane potremo giocare anche in 4 sedi diverse, parte della stessa tappa, mentre le piccole città in alcuni casi potrebbero essere accorpate con le grandi.
Il fiduciario provinciale del tennis sarà l’organizzatore, con il prezioso supporto di quelli del padel, del beach tennis e wheelchair, e naturalmente con il supporto del mondo Tpra, che attiverà la sezione apposita sulla relativa piattaforma”.
Le tappe provinciali sono previste il 22-23 giugno, il 20-21 luglio e il 21-22 settembre. Potranno partecipare tutti i tesserati FITP dagli Under 14 in su, in possesso di tessera agonistica o non agonistica di tennis, padel o beach tennis, senza alcun limite di classifica o storico di ranking (nell’attesa che arrivi la tessera pickleball, nei tempi tecnici adeguati).
Il programma prevede per la prima giornata di sabato, i singolari maschili e femminili, per domenica i doppi: maschile, femminile e misto.
Ci sarà un ranking, sia per il singolare che per il doppio. Ma anche quest’ultimo sarà comunque individuale: si potrà dunque giocare con tante persone diverse, entrando singolarmente nel master regionale e decidendo poi chi portare tra i compagni con cui si è giocato nelle tappe provinciali precedenti.
Altra importante peculiarità del circuito provinciale: se qualcuno andrà in vacanza potrà giocare comunque un torneo in un’altra provincia, ma il punteggio sarà sommato ai tornei disputati nella provincia di tesseramento. L’ufficio organizzativo della FITP farà poi il taglio in base al quorum stabilito sulla base delle iscrizioni.
I Master regionali si giocheranno il 12 e 13 ottobre (sempre di sabato i singolare e di domenica i doppi), e in seguito i migliori di ogni regione (anche in questo caso il quorum dipenderà dal numero partecipanti) saranno promossi al Master nazionale, in programma a Torino durante le Nitto Atp Finals,sui campi allestiti nel villaggio del Pala Alpitour.
GLI OBIETTIVI
“L’obiettivo di questo circuito – continua Dell’Edera – è quello di diffondere il pickleball su tutto il territorio nazionale. Vogliamo realizzare nel corso del 2024 circa 300 tornei provinciali, 21 Master regionali e infine il Master nazionale a Torino.
La strategia federale è quella di utilizzare questo gioco non solo per coinvolgere gli over – non a caso lo abbiamo definito anche minitennis per adulti – ma pure per arricchire l’intelligenza motoria dei bimbi nelle scuole. Al punto che sarà introdotto anche nei centri federali estivi.
Questo gioco diventerà sport sempre di più nel prossimo anno, perché come abbiamo fatto per tennis, padel e beach tennis, c’è l’idea di organizzare nel 2025 un grande evento internazionale di pickleball che diventi punto di riferimento per l’intero movimento”.
Un altro progetto da vivere, un’altra scommessa da vincere per la FITP, insieme al mondo Tpra e a tutte le componenti di una squadra che trova nell’unità la propria forza propulsiva.
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